da bibliotecacristore | Gen 4, 2016 | Lectura Patrum 2015-2016, News
Reverendissima Madre Generale suor Leonia, Reverendissima Madre Generale Emerita, suor Antonietta, e per completare la santa triade aggiungo la Past Madre Generale suor Maria Luisa, Signore e Signori Sarò breve, essendo impensabile il narrare compiutamente la storia lunga trentacinque anni della Lectura Patrum Neapolitana, che è poi anche la storia di molti dei presenti. «La voce dei Padri è la voce di una tradizione viva, che ha guidato e animato il cammino della civiltà romano-germanica, prima, e di quella europea, dopo». Così si legge nel quarto di copertina del pieghevole che ogni anno l’Istituto Piccole Ancelle di Cristo Re invia ai circa 300 amici italiani per invitarli a partecipare alla Lectura Patrum Neapolitana. A metà degli anni Settanta p. Giacinto Ruggiero Confondatore e Assistente Generale dell’Istituto, convinto che la cultura fosse fattore primario di promozione umana, dette vita a una serie di iniziative tendenti a far circolare sempre più liberamente nel corpo sociale la linfa della cultura, troppo a lungo utilizzata come strumento di potere. Convinto, altresì, che la Chiesa, per procedere con fiducia nel suo pellegrinaggio terreno e nel rispondere adeguatamente alle provocazioni provenienti dall’uomo, dalla storia e dalla cultura, dovesse conservare la memoria delle sue origini (ante et retro oculata, aveva detto San Bernardo), p. Giacinto s’impegnò a promuovere e a diffondere lo studio e la conoscenza dei Padri della Chiesa Antica. Di quelle feconde iniziative ne sopravvivono due: l’“Associazione di Studi Tardoantichi”, che attraverso la Rivista KOINONIA, stampata dalla Casa Editrice D’Auria, si proponeva (e si propone) lo studio e l’approfondimento interdisciplinare di un’epoca, che tanta importanza ha avuto per la genesi e lo sviluppo della...